
Trattenendo il respiro, il cuore tremò, in un attimo sospeso, un momento di eternità. Chiuse gli occhi, avvolta dal suo profumo, in forti braccia che scaldano l’anima, avvertendo una sensazione di benessere, come il sole che lentamente svanisce, all’orizzonte, mentre il silenzio danza corteggiato da una brezza onirica, tra i suoi deboli raggi. E, in quel bacio, sussurra l’ultima parola, sperando che il tempo si fermi, perché ogni istante dopo, è pura fantasia, un universo in cui i sogni cullano le imperfezioni dei cuori, intessendo fragili primavere in una dolce armonia di sensazioni spoglie di certezze, spunta un sorriso tra due sguardi colmi di domani, mentre le mani si allontanano, nell’infinito di un per sempre. (N.C.)
. . . buona vita a tutti!
Cecchi è responsabile di quello che scrive, non di quello che capisci!